
Il Mediterraneo è da sempre mare del gusto, degli aromi, dei sapori, delle spezie. Storica area di scambio tra Oriente e Occidente un frutto che viene da lontano, dalla Persia e dalla Turchia, e si è radicato in Sicilia, in particolare a Bronte.
È una pianta molto antica: già nota e coltivata dagli antichi ebrei, che ritenevano il suo frutto prezioso, la coltivazione del pistacchio fu poi incrementata e sperimentata dagli Arabi, i quali trovarono nell’isola, in particolare alle pendici dell’Etna, l’habitat naturale per uno sviluppo rigoglioso e peculiare della pianta. È così che nasce il pistacchio di Bronte, la cui notorietà è cresciuta negli anni e, di conseguenza, anche la sua richiesta.
Nasce così il pesto di pistacchio di Bronte, dal sapore unico e inconfondibile, usato per condire pasta o accompagnare crostini di pane.
Ingredienti
300 gr di rigatoni
100 gr di panna da cucina
Mezza cipolla
60 gr di pancetta o prosciutto cotto a dadini
Sale q.b.
Pepe q.b.
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Portare a bollore l’acqua e versiamo la pasta, nel frattempo passiamo a preparare il condimento al pistacchio. Tritiamo finemente la cipolla e facciamola imbiondire in una padella con un filo d’olio. Aggiungiamo anche la pancetta tagliata a pezzettini (o il prosciutto) e quando il tutto sarà ben cotto spegniamo la fiamma. Aggiungiamo quindi il pesto di pistacchi. Insaporiamo con sale e pepe. Al momento di scolare la pasta teniamo da parte una tazzina di acqua di cottura, quindi mantechiamo la pasta al dente nella padella con il nostro condimento, aggiungendo un po’ di acqua di cottura.